Il Nuovo Lupo
Taioli, realt e immaginazione

Capita a volte che la percezione della realtà sia di fatto molto diversa dalla realtà manifesta.
In questi casi il risveglio dal mondo ovattato dei nostri sogni è molto traumatico e ci si mette un po’ prima di riprendere coscienza di quanto è successo.
Le affermazioni del sindaco Taioli, riportate sul quotidiano L’Arena del 20 agosto scorso, sono un esempio lampante di chi tende a confondere i propri sogni e le proprie percezioni (sostenute indubbiamente anche da convinzioni) con quanto accade invece nel mondo reale quotidiano. Si perché il sindaco ha affermato che “le forze che hanno manifestato un qualche malessere come Udc, Proposta, Ds e lista civica Lupetto hanno partecipato a tutta la complessa vicenda della Saifecs sin dal suo inizio, con due esponenti per partito, e che quando il piano di riqualificazione è stato votato la prima volta, il 23 marzo scorso, c`è stata piena condivisione e unanimità di posizione nella maggioranza”, questo significa che la percezione della realtà del nostro sindaco è stata definitivamente sostituita con la pura immaginazione.
In questo momento però non ci dovrebbe interessare l’analisi dei voli pindarici del nostro primo cittadino, quanto la schiettezza dei fatti, quelli veri, reali, accaduti nei mesi scorsi.
La delibera di giunta dei Piruea non è stata votata da due assessori, uno dei quali ha manifestato a chiare lettere la sua opposizione al provvedimento. La lista civica Comune Accordo, proprio sui Piruea, si è frantumata e due consiglieri hanno abbandonato la maggioranza. Un comitato di cittadini ha raccolto nella zona coinvolta (Saifecs – Ricamificio) oltre 350 firme di residenti che le chiedevano di ripensare l’intervento e di diminuire la volumetria. I Verdi e Rifondazione Comunista hanno manifestato profonde perplessità rispetto ad una riqualificazione poco chiara.
Personalmente le ho chiesto di rimandare l’approvazione dei Piruea in consiglio comunale, quello poi convocato il 23 marzo, per riunire tutte le forze politiche di maggioranza e di minoranza, oltre che i comitati ed i cittadini residenti per cercare di trovare un punto d’incontro condiviso. La sua risposta è stata negativa e anche noi, come UDC, abbiamo espresso la nostra contrarietà ai Piruea.
Come può vedere signor sindaco prima dell’approvazione dei Piruea del 23 marzo scorso la sua maggioranza era minoranza, non nei numeri in consiglio, ma nel numero degli elettori, dei nostri concittadini. Le ricordo che nel 2002 lei ha vinto con il 52% dei consensi, qui i fatti mi evidenziano che Proposta, UDC, parte di Comune Accordo (2 consiglieri su 5), Rifondazione comunista e Verdi, oltre ai 350 cittadini firmatari erano contrari ai suoi Piruea.
È vero che poi il 23 marzo scorso i Piruea sono stati approvati, mi permetta di affermare con metodi poco democratici per non dire bulgari, dalla maggioranza dei consiglieri (e ribadisco non degli elettori) che la sostengono, ovvero tutta la Margherita, quel che rimane di Comune Accordo, Biondaro e Fiorio (che sono, come Bellamoli, iscritti all’UDC, ma che nel partito sono minoranza) e dai DS.
È anche vero che grazie al ricorso al TAR presentato dai consiglieri Turella (Forza Italia), Zerman (Civiche Progetto San Giovanni – Tutti con Raldon) e Cantone (Gruppo Arcobaleno) i suoi Piruea sono stati bocciati e quindi bloccati.
Corrisponde a verità, e quindi alla realtà dei fatti, che dopo la bocciatura del TAR del Veneto la sua maggioranza si è ancor di più affievolita. I DS sono usciti garantendo solo un appoggio esterno (non sui Piruea), l’UDC è uscito definitivamente dalla maggioranza (visto che da gennaio non siamo mai stati da lei interpellati ne coinvolti in nessun ambito), infine lei stesso ha ufficializzato in questi giorni l’esclusione del Gruppo Proposta. 
Adesso nonostante le tante traversie e sostenuto da sempre meno consiglieri ha ostinatamente riapprovato i due Piruea. Sui giornali insiste a confermarci che i Piruea sono il bene del paese, ma se sono così vantaggiosi perché la sua maggioranza si è sfaldata? E perché la stragrande maggioranza dei cittadini, soprattutto di chi abita in quella zona, è contraria?
Forse il prossimo ricorso al TAR, ma forse più sicuramente i risultati delle prossime elezioni amministrative del 2007 la faranno smettere di sognare e le apriranno finalmente gli occhi, ma credo proprio che lei quel giorno avrà un amaro risveglio.
 
 
San Giovanni Lupatoto, 22.08.2005
                                  
                                  Il segretario UDC di San Giovanni Lupatoto

                                                            Gino Fiocco

Rivista Il Nuovo Lupo : 2005/9

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