Il Nuovo Lupo
Don Osvaldo nuovo parroco di Boschi S.Anna

Domenica 11 settembre, alle 9,30, celebrerà la sua ultima Messa nella Chiesa di San Giovanni Battista, poi partirà per Boschi Sant’Anna e Boschi San Marco, a pochi chilometri da Legnago. Don Osvaldo Cecchini, figura ormai familiare a tutti i lupatotini anche grazie ai suoi interventi sul nostro mensile, lascia anzitempo il suo incarico cogliendo tutti di sorpresa.
“ Sì,  d’accordo che è una partenza in anticipo e un po’ a sorpresa”, ci spiega. “ ed il perché è presto detto. Il Vescovo, in una lettera scritta alla Parrocchia, spiega che in una diocesi ci sono delle esigenze che a volte richiedono qualche sacrificio. Lui ha visto una esigenza piuttosto importante in alcune parrocchie della bassa veronese  e pertanto ha chiesto a me volte se potevo dare una mano”.
-Tanti ricordi avevi lasciato tra i parrocchiani di Borgo Roma, altrettanto sarà con San Giovanni…
“ Sicuramente. Una persona porta con se affetti e sentimenti, per cui si condividono gioie e dolori, esperienza e speranze. Concordo che il lato affettivo non ha una importanza secondaria proprio perché ti cali nella  realtà in cui vivi a tutti gli effetti”.
-Quale ricordo porterai di questa comunità nel tuo cuore ?
” Direi proprio il senso dell’accoglienza. In questo poco tempo non credo di avere fatto tante cose, ma ho cercato di rendere la Chiesa il più possibile accogliente. Ho creato  le condizioni affinchè trovasse sempre una porta aperta, la disponibilità al  dialogo e al confronto. Fondamentalmente la stessa accoglienza l’ho trovata nei lupatotini, e questa è la cosa più bella che mi porto nel cuore”.
- Al tuo successore quale consigli fornirai ? “ Devo dire innanzitutto che è una persona molto capace che peraltro conosce bene. Don Lanfranco viene da Vangadizza, dove ha operato per otto anni, ma è originario di Soave e poi ha avuto una lunga esperienza di missione. Lui si è un preoccupato per le dimensioni della Parrocchia, ma l’ho rassicurato che troverà tanta gente disponibile ad aiutarlo”
- Il problema della carenza di  vocazioni è sempre più evidente. San Giovanni come lo vive ?
“ Una cosa bella è che quest’anno, per le due Parrocchie, possiamo contare su due curati, don Luca e don Giampaolo, mentre negli ultimi anni dovevamo fare conto su uno solo e questo ha comportato una certa fatica. Il problema delle vocazioni lo sento in maniera particolare poiché ho vissuto come educatore per 15 anni in Seminario, ma per fortuna qui qualche seme sta germogliando, sia perchè al Buon Pastore abbiamo un diacono sia perchè qualche altro giovane ci sta pensando".
- Don Osvaldo, una promessa. Continuerai a collaborare col nostro giornale ?
" Lo prometto".
E noi ci contiamo.Perchè Don Osvaldo, il prete del sorriso, in questi tre anni ha davvero lasciato un segno indelebile nella nostra comunità.

Rivista Il Nuovo Lupo : 2005/9

D.G. - Global Service S.r.l. - P.I. 03256860234 Copyright © 2003-2008  Credits