Il Nuovo Lupo
Area ex-Saifecs: una bonifica necessaria

Leggiamo nella lettera che il Sindaco ha inviato a tutti i lupatotini: ?Come plus valore non secondario rispetto agli altri, prevista anche la bonifica dell?area ex Saifecs da parte della propriet, come previsto dalla legge. Cos, un sito tra i pi inquinati, a causa delle attivit industriali svoltesi, verr finalmente risanato dai veleni depositati nel sottosuolo.?Quindi il Sindaco conferma quanto da noi sostenuto da tempo:1) l?area ex Saifecs altamente inquinata dai residui della Bario e Derivati2) la legge prevede che la propriet bonifichi l?areaRicordiamo che gi nel settembre del 2003, l?ARPAV e la Provincia di Verona, a seguito di prelievi fatti, anche dalla stessa propriet dell?area, avevano chiesto venisse fatto un Piano della Caratterizzazione (sostanzialmente una indagine approfondita), ai sensi di quanto disposto dal D.M.A. 471/99. Inoltre veniva evidenziato come l?analisi dell?acqua dei pozzi della zona fatta negli anni scorsi, avesse dimostrato il superamento dei limiti imposti dalla normativa per alcuni metalli (Piombo e Zinco). Ancora nel luglio 2004 l?ARPAV ribadiva la necessit del Piano della Caratterizzazione ed invitava il Comune a seguire quanto prescritto dalla legge.Il Dlgs 22/97 Decreto Ronchi ed il DMA 471/99 prevedono che i comuni, quando ricevono la comunicazione di una situazione di inquinamento da un soggetto pubblico, devono diffidare il responsabile dell?inquinamento ad adottare i necessari interventi di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale.Ci chiediamo allora, se l?inquinamento ed il pericolo per la salute esistono e da tempo, come ammesso dallo stesso Sindaco, dove siano gli interventi di messa in sicurezza e bonifica previsti dalla legge, interventi quanto mai necessari gi da ora, indipendentemente dalla destinazione dell?area.La necessit del Piano di Caratterizzazione che consenta di verificare il reale grado di inquinamento il primo passo urgente da fare per poter poi decidere come procedere, tenendo anche conto che l?articolo 17 comma 6 del Decreto Ronchi prevede che, qualora la destinazione d`uso prevista dagli strumenti urbanistici in vigore imponga il rispetto di limiti di accettabilit di contaminazione che non possono essere raggiunti neppure con l`applicazione delle migliori tecnologie disponibili a costi sopportabili, pu essere prescritta l`adozione di misure di sicurezza volte ad impedire danni derivanti dall`inquinamento residuo, nonch limitazioni temporanee o permanenti all`utilizzo dell`area bonificata rispetto alle previsioni degli strumenti urbanistici vigenti, ovvero particolari modalit per l`utilizzo dell`area medesima. Tali prescrizioni comportano, ove occorra, variazione degli strumenti urbanistici e dei piani territoriali.Per affrontare questo, ed altri temi connessi all?area ex Saifecs, il nostro rappresentante in seno alla neo costituita Consulta comunale Ambiente e Territorio, ha chiesto al Sindaco, che ne presidente, una convocazione urgente della consulta stessa. Attendiamo risposta, sperando che la convocazione avvenga quanto prima, visti anche i ritardi che hanno gi travagliato la costituzione della consulta.

Rivista Il Nuovo Lupo : 2005/3

D.G. - Global Service S.r.l. - P.I. 03256860234 Copyright © 2003-2008  Credits