Il Nuovo Lupo
Quale idea di paese abbiamo?

C? ancora polemica sulla decisione di trasformare l?area dell?Ex Saifec in area residenziale. Qual la posizione del suo gruppo? La decisione della Giunta ha senso se sta dentro ad un concetto pi grande. Domandiamoci: quale idea di paese abbiamo? Se diciamo che il paese saturo, che non c? posto pi per nessuno a San Giovanni, allora 180mila metri cubi sono troppi, ma sono troppi anche 140mila, oppure 80mila. Se invece diciamo che la nostra comunit pu svilupparsi ancora, pu accogliere ancora altre persone, allora 140mila metri cubi possono anche essere pochi, non so se mi spiego. Qual l?idea di paese che ha il suo gruppo politico? La nostra innanzitutto una comunit che si concepisce come una cittadina residenziale alle porte della citt. E? un punto di riferimento di un ampio retroterra geografico (un bacino di 50/60mila persone che va da San Giovanni a Zevio, Ronco, Buttapietra, Oppiano?.). In secondo luogo, il nostro un paese che pu svilupparsi fino a 25/30mila abitanti nei prossimi 10/15 anni. Dunque San Giovanni deve coltivare la sua vocazione specifica che quella residenziale, mentre il direzionale-terziario si sviluppa sulla citt (Fiera, Quadrante Europa, Aeroporto ecc). L?industria resta alle spalle, lungo la Transpolesana. Abbiamo sempre tentato di richiamare tutti a pensare ?in grande? senza rinchiudersi. E se non c? questa idea di paese? Allora i PIRU sarebbero incomprensibili. Ripeto che la nostra idea quella di una grande pianificazione urbanistica capace di rovesciare l?attuale prospettiva e questo si attua attraverso due passaggi: prima occorre riqualificare ci che gi c? e poi costruire un nuovo paese ricongiungendo San Giovanni con Pozzo e Raldon. Ma per mettere in atto questo grande disegno dobbiamo sistemare i ?groppi? del passato: E quali sono questi ?groppi? Sono le aree dimesse e le aree con i vincoli scaduti. Facciamo un semplice ragionamento: il recupero delle aree dimesse (Saifecs e Ricamificio) quanti abitanti potr portare? 1000 in pi? L?attuale Amministrazione ha portato i 205mila metri cubi previsti dalla Giunta precedente a 180mila (in un primo tempo) ed infine a 140mila. Corrispondono a 1000/1200 abitanti in pi? Non dobbiamo aver paura. Rimane l?altra questione delle aree con i vincoli scaduti. Esatto. Vi sono aree con vincoli quinquennali scaduti preordinati all?esproprio, rispetto ai quali abbiamo l?obbligo giuridico di intervenire. Sappiamo che le cosiddette aree ?F? (o zone bianche) devo essere riqualificate. Avevo lanciato questa prospettiva concreta allo scopo di mettere in moto risorse che consentano ai nostri concittadini (professionisti ed operatori) di avere corrette prospettive di lavoro, per rilanciare un?economia lupatotina che alle corde. Nelle aree dei Piru ci saranno probabilmente degli interventi riservati esclusivamente ai grandi gruppi edili e per i piccoli non ci sar spazio. Con questa proposta intendevo soprattutto offrire una boccata di ossigeno alle piccole imprese edili del paese. Se si fosse riusciti ad approvare una mini-variante entro il 28 di febbraio si sarebbe potuto usufruire della vecchia normativa urbanistica e quindi evitare di impastoiarsi nelle lungaggini e nei dubbi procedurali che inevitabilmente sorgeranno nella fase introduttiva delle nuove norme regionali. Quanti abitanti sarebbero potuti risultare sbloccando le aree con i vincoli? Altri 1000? E che paura c?, ripeto. Non c? alcuna contraddizione con le linee guida per il nuovo piano regolatore, linee approvate dal Consiglio Comunale che prevedono una crescita per San Giovanni fino a 25/30mila abitanti nei prossimi 10 anni. Per occorre recuperare il ritardo sui servizi. Certo! Il ritardo grave ed i servizi (scuole, asili, palestre?) sono fermi a quando avevamo 15mila abitanti. Perci dobbiamo programmare il futuro, cio predisporre servizi per una cittadina che avr 25/30mila abitanti. Ecco perch dobbiamo essere ?padroni a casa nostra? rifiutandoci di diventare una nuova circoscrizione di Verona (la nuova Borgo-Legnago) e rivendicare il nostro ruolo e la nostra identit politica. Mi riferisco in particolare alla gestione del gas e dell?acqua che non dobbiamo delegare a nessuno ma anche ad altri servizi quali lo sport ecc.

Rivista Il Nuovo Lupo : 2005/3

D.G. - Global Service S.r.l. - P.I. 03256860234 Copyright © 2003-2008  Credits