Il Nuovo Lupo
Festa della donna il 3 marzo all'Astra

Gioved 3 marzo, Festa della Donna al Teatro Astra: perch il 3 e non l?8 marzo? Per una questione di date. C? il cineforum e c? la rassegna teatrale ancora in corso. Ha ancora senso festeggiare questa ricorrenza? S, ricordare non significa tornare indietro ma guardare avanti. Passati gli anni del femminismo radicale , quelli della ?liberazione? a senso unico, c? spazio per una riflessione pi pacata che comprenda anche l?altro sesso. E non solo. Oggi occorre ragionare sul significato profondo dell?essere donna, nel suo rapporto con l?uomo, i figli, il lavoro, la casa. La ?liberazione della donna? si consumata quasi del tutto e, paradossalmente, oggi sembra essere l?uomo un po? in impaccio. Perch? Guardo la spavalderia delle donne di oggi, anche le pi giovani e vedo, con un po? di imbarazzo e preoccupazione, la goffaggine, la timidezza, lo ?spaesamento? degli uomini e, soprattutto, dei ragazzi. Le parti sembrano essersi invertite. Insomma, prima non andava bene e adesso va peggio? Ci vuole una ?liberazione dell?uomo? No, per carit. In quegli anni in cui si sono dette alcune cose giuste ma anche un mare di bugie si perso di vista un valore fondamentale, quello della coppia. Bisogna tornare a ripensarsi insieme, uomo e donna, insieme. Sta l la forza, nell? unit ci sono le condizioni perch ognuno ritrovi davvero s stesso. Veniamo alla serata. Lei ha ideato una locandina molto originale. Dove l?ha pescata? Frugando a Parigi in vecchi negozi di libri e cartoline. E? un duplice omaggio, alle donne di ogni tempo ed all?arte. Ho messo insieme il passato (le cinque bambine degli anni cinquanta con i loro nuovi giocattoli) con il presente (le artiste di diversa nazionalit che vivono nel nostro tempo e accanto a noi): l?arte il filo che lega la loro vita nel suo sviluppo naturale. Ci spieghi la serata. Donne sul palco, artiste vere e genuine daranno il meglio di s per un incontro indimenticabile. Queste donne esprimeranno un inno alla vita con il canto, la musica, la poesia, la recitazione, il ballo. Comicit, fantasia e classe la faranno da padrone e godremo uno spettacolo donato con l?anima ed il cuore. Il Programma? Vedremo il flamenco possente di Simona Granero, il tango sontuoso di Cecilia Lapponi, il canto appassionato delle donne del coro ?Marcelliano Marcello?, la performance della regista ed attrice Laura Facci, la dolcezza delle voci del coro Make Up, la maestria e l?eclettismo di Rhonda Moore, la danza delicata di Marta Mozzo e delle sue allieve, la splendida voce e la chitarra di Deborah Kooperman, i versi delle poetesse Gabaldo, Coffele, Vaccari e Pinotti, l?originalit l?arte e la simpatia delle cognate dell?Extravagario Teatro. Durante le esibizioni il pittore Maurizio Zanolli improvviser nuovi disegni. Il tutto sar condotto dal bravissimo regista Andrea De Manincor. Ma c? anche uno scopo benefico? S l?ingresso al teatro libero ma alla fine si far una colletta a favore di un?opera fondata da Don Antonio Mazzi per aiutare donne e bambini in difficolt: ?La casa di Carlotta?. Non si pu mancare dunque! Direi proprio di no!

Rivista Il Nuovo Lupo : 2005/3

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