Il Nuovo Lupo
Personale di Sinigaglia

Il pittore lupatotino Lucio Sinigaglia torna ad esporre il 23-24-25 aprile presso il Centro Culturale di Piazza Umberto I dove, per l?occasione, presenta il catalogo monografico delle sue opere. Il taglio del nastro della personale previsto per sabato 23 aprile, alle ore 11, alla presenza del sindaco Remo Taioli e dell?assessore alla cultura Ivo Bellamoli.Da segnalare la recente felice critica del prof. Giancarlo Al, presidente Mondial Art And Culture di Roma e membro dell?Unione Europea Esperti d?Arte d?Italia.? Sar sempre grato al Maestro Sinigaglia per essere?..un grande Maestro dell?Arte pittorica. Mi spiego, non mi mai capitato, in tanti anni, di fare dei commenti sull?operato di un artista che fosse cos facile e piacevole come in questo caso. Con Sinigaglia l?analisi delle sue prime opere diventa un vero piacere, il piacere del cuore e della mente. La sua arte un?emozione antica, sana che sa di profumo del pane appena sfornato, di odore di fumo di legna bruciata che si sente camminando nelle viuzze dei nostri paesini di montagna, di stabbio e di calore animale dalle stalle con le pazienti vacche che aspettano, quelle fragranze della paglia d?oro accumulata negli ambienti di legno scuro.In una sua mirabile composizione, Sinigaglia rappresenta alcune spigolatrici che si attardano a raccogliere il grano e formare piccoli covoni. Esse sembrano state colte di sorpresa dal tramonto in atto. Sembrano avvedersi dell?arrivo della sera, con un cielo che un tripudio di rossi, gialli, di celesti e bl di notte. La dolcezza delle colline e del loro apparente fruire come onde marine, si fonde con la dolcezza delle nuvole della sera che avanzano quasi risucchiate dal punto in cui il sole s?immerge nei capannoni all?orizzonte. E uno storno di uccelli in lontananza accompagna gli ultimi bagliori dell?astro al suo declino. Cromatismo robusto, linee marcate, il lento e sapiente gestire delle contadine chinate a spigolare con ampie gonne e larghi cappelli di paglia, i piccoli covoni soavemente depositai sulla terra, alcuni elementi verticali al centro ed in fondo alla composizione( cipressi ? torri ? campanili ?) formano requisiti di equilibrio architettonico della composizione stessa. Il Maestro Lucio Sinigaglia ha il dono quasi soprannaturale di trasportarci con le sue opere in situazioni spirituali che sono straordinariamente legate a questo misterioso intreccio di umanit e di filosofia di vita, di presenza terrena e di esaltazione mistica che propria della condizione contadina?.

Rivista Il Nuovo Lupo : 2005/4

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