Il Nuovo Lupo
Pericoloso podista rincorso dai Vigili Urbani

Salve a tutti. Mi chiamo Francesco Zanotto, insegnante di educazione fisica. Da quando ho smesso di farlo a scuola, lavoro al Gi Club di Viale Olimpia anche come istruttore e massofisioterapista( mi occupo dei recuperi e della ginnastica riabilitativa). Ho giocato anche a calcio, ma dopo un infortunio mi sono dato all?atletica, pratica sportiva che coltivo ormai da anni correndo con la maglia della mitica societ Selva Bovolone. E per allenarmi, vista la vicinanza, utilizzo spesso le piste di atletica ? Nino Mozzo?. Ebbene, gioved 24 febbraio, alle ore 13, mi presento davanti ai cancelli dell?impianto di atletica ma lo trovo chiuso. Che faccio ? Mi concentro, spicco un volo alla Icaro ed inizio a correre sulla pista. Dopo quasi un?ora, mentre sto terminando l?allenamento, vedo che dal cancello entrano due auto, sono quelle dei custodi. Io continuo a correre, loro scendono dai mezzi di trasporto. Finito l?allenamento, mi appresto a passare davanti alle tribune per poi dirigermi verso l?uscita, ma uno dei due mi si piazza davanti con braccio teso, a mano aperta, e l?altro al telefonino:? Fermo l, sto chiamando i vigili! Qui era chiuso e tu non dovevi entrare!?La frase non fa una piega, avevano perfettamente ragione, ma un minimo di elasticit non avrebbe guastato. Ho spiegato loro che non avevo fatto nulla di male, poich il mio intento era solo quello di correre. Faccio per uscire ma l?amico insiste che devo aspettare i vigili. Passano 20 minuti ed io devo tornare al lavoro perch partono i corsi per la scuola nuoto, per cui li saluto e rientro al Gi Club dove i ragazzi mi aspettano gi in piscina. Non faccio tempo ad iniziare la lezione che la segretaria del Gi Club mi chiama dall?altoparlante. ? Due minuti e arrivo?, penso tra me e me. Immaginavo di trovarmi di fronte qualche genitore per fissare o spostare le lezioni di nuoto del figlio, e invece no . Mi trovo davanti due Vigili ad aspettarmi. Mamma mia, che avr fatto di male ?Gentilissimi, ma molto formali, mi fanno notare che ho violato una propriet e potrei essere passibile di denuncia per essere andato a correre all?interno della struttura sportiva. Rispondo che stiamo rasentando l?assurdo, ma che avevano ragione. D?altra parte i miei orari di lavoro, cos come quelli di molti lupatotini, non mi consentono di usufruire della breve fascia oraria in cui l?impianto di atletica rimane aperto. I Vigili insistono che, se voglio correre, devo farlo negli orari stabiliti, oppure mi procuro un permesso motivato da precise ragioni che mi dia la possibilit di correre. Mio malgrado accetto i loro consigli. Non se ne vanno. Si mettono a parlare tra di loro?..Aiah!...qui si mette male. Immagino, in trepida attesa, i titoloni sui giornali. Corriere dello Sport:? Pericoloso podista catturato dopo appostamenti di Intelligence?; L?Arena:? Rincorrono atleta e lo acciuffano sul posto di lavoro?. Il Corriere della Sera:? Multato per il battistrada delle scarpe consumato? e via di questo passo, in una serie di pensieri incrociati mentre attendevo che le due divise si pronunciassero.? Bene?, esclamano,? per questa volta ti lasciamo andare, ma mi raccomando !?Mi piaciuto il ? per questa volta?, ma comunque ho assaporato la sensazione dell?arrestato, degli interrogatori, della cella buia e umida e adesso sono libero, libero, libero ! Mah! Ritorno a passi veloci negli spogliatoi, non vorrei mai che ci ripensassero?!!

Rivista Il Nuovo Lupo : 2005/4

Si svolta la scorsa settimanala tradizionale cena del CalcioClub Chievo San Giovanni Lupatotino,presieduto dall'infaticabileProspero Colasante. Perl'occasione erano presenti anchei giocatori Amauri e Mandelliche hanno fatto gli auguri diPasqua ai cinquanta tifosi, piche mai convinti della possibilitdi raggiungere la salvezza.Naturalmente arbitri permettendo.

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