Il Nuovo Lupo
Grave danno aver bocciato il Parco di Pozzo e la zona sportiva Perlini

La bocciatura dei Piruea relativi al parco di Pozzo e all?area sportiva di via Pacinotti, testimoniano come l? Amministrazione comunale non stata capace di sfruttare questo strumento urbanistico nell?interesse della collettivit. La scusa, con la quale qualcuno non ha voluto dare l?appoggio a queste due operazioni, non regge. Le aree bianche andranno giustamente prese in esame col Piano Regolatore, ma qui si trattava di dare risposta a due Piani integrati presentati da privati, cos come altri cittadini potevano, in base alla normativa, presentarne altri. Se non lo hanno fatto perch non hanno ritenuto di usufruire di questa legge, non certo per la volont dell?Amministrazione comunale di privilegiare un?area invece di un?altra. Era preciso dovere della Giunta prendere in esame tutte le proposte presentate dai cittadini, cos come ha fatto con i primi tre Piruea della Saifecs, Ricamificio e Casa del Clero..Detto questo, non vi alcun dubbio che i Piruea relativi all?area Zinelli e a quella Perlini, come hanno ben certificato anche i dirigenti comunali, rappresentavano per l?intera collettivit vantaggi enormi.Nel primo caso, cos come aveva chiesto con tanto di firme il comitato civico di Pozzo, si sarebbe realizzato a costo zero per il Comune un parco di quasi 5.000 metri quadrati, usufruibile non solo dalla popolazione ma soprattutto dagli alunni delle elementari che ora non hanno altra alternativa che respirare lo smog delle auto transitanti per il centro della frazione. Precludendo, peraltro, la possibilit di ampliamento da parte della stessa scuola Marconi. Ora, per espropriare l?intera area, occorrono 400.000 euro.I vantaggi del secondo Piruea sarebbero poi stati ancora maggiori, in quanto il Comune avrebbe ricevuto gratuitamente ben 33.000 metri quadri, col vantaggio di vedere raggruppate le nuove edificazioni su via Marinai d?Italia, Adesso, invece, verranno disposte su tutta via Pacinotti, come nel diritto dei proprietari che possono edificare comunque 4.000 metri cubi, ma arretrando di una ventina di metri andranno per forza di cose a mangiare una parte del terreno che sarebbe stato destinato a zona sportiva. Un pericolo gi annunciato, inutilmente, dallo stesso assessore Zenatti che ha portato avanti tutta l?operazione del Piruea proprio per salvaguardare l?intera area. Adesso, per espropriarla, occorrono tre miliardi di vecchie lire che il Comune naturalmente non possiede. Ma la bocciatura di questa operazione avr ripercussioni gravissime anche per quanto riguarda lo sviluppo dell?area sportiva gi esistente su viale Olimpia, in quanto non si vede su quali terreni, se non pagandoli a caro prezzo, l?Amministrazione comunale potr far sorgere campi di calcio, palestre e quant?altro. Ma non tutto. Come non bastasse va a farsi probabilmente benedire anche il project financing, per l?ampliamento del Centro sportivo ? F. Garofoli?, di cui stiamo parlando da pi di due anni. Dove verr localizzata la costruzione della tensostruttura che dovrebbe realizzare il privato ? E su quale area si amplier l?area che circonda la piscina esterna ? Ma forse l?obbiettivo di chi ha affossato il Piruea Perlini era proprio questo. Evitare nuove strutture sportive per paura di chiss quale concorrenza, non pensando che l?ultima palestra inaugurata, e stiamo parlando di vent?anni fa, stata quella di Pozzo. Davvero una gran bella lungimiranza di cui pagheranno le conseguenze gli sportivi e le societ che reclamano sempre pi nuovi spazi.Non si capisce, infine, per quale motivo il sindaco ha preteso su questi due Piruea il voto unanime di tutti gli assessori altrimenti non li avrebbe fatti passare, mentre quando l?assessore del Gruppo Proposta Marco Ballini non ho votato quello della Saifecs, il primo cittadino l?ha posto giustamente in votazione non pretendendo in quel caso l?unanimit. Ora, invece, bastato che gli assessori Bellamoli e Sandrini esprimessero le loro perplessit per bloccare tutta l?operazione. Resto poi alquanto perplesso dalla giustificazione del sindaco Taioli, riportata su L?Arena, secondo la quale ?I due interventi sono stati presentati in tempi stretti e non avevano fatto tutti i passaggi previsti n a livello urbanistico n a livello legale?. Ma stiamo scherzando ? I due Piruea hanno impegnato i dirigenti comunali arch. Roberto Castagna, arch. Fiorella Federici ed il segretario comunale dott. Alberto Bignone per tre settimane, e quando sono arrivati in Giunta avevano tutti i crismi per essere approvati con tanto di parere di regolarit. E poi, mi domando, se i due interventi venivano approvati all?unanimit, allora, improvvisamente, sarebbero diventati improvvisamente meno legali ? Concludendo, l?Amministrazione Taioli passer alla storia per aver approvato il Piruea relativo all?insediamento di oltre mille abitanti sull?ex Cartiera, provocando tutte le proteste che ben conosciamo, e per aver bocciato il parco di Pozzo e la nuova zona sportiva che avrebbero ricevuto il plauso di tutta la popolazione. Complimenti.Roberto BianchiniPresidente Gruppo Proposta

Rivista Il Nuovo Lupo : 2005/4

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