Un mio amico, che lavora alla Mondadori mi ha detto: ?Hai letto questo libro? Pensa il libro pi venduto dalla Mondadori?, era Il codice Da Vinci. un romanzo d?avventura indubbiamente ben costruito, che mette il lettore di fronte a continui colpi di scena.Mi piace leggere vicende di questo tipo, purch non siano troppo violente e devo dire che, fin dalle prime pagine, la vicenda veramente avvincente, fino al colpo di scena finale.Come mai per un testo del genere ha suscitato cos tante discussioni? Evidentemente ci sono due elementi sui quali opportuno riflettere:1. la presunzione di verit storica portata avanti dall?autore, che alla pag. 9 dell?introduzione, intitolata ?Informazioni storiche? scrive: ?Tutte le descrizioni di documenti e rituali segreti contenute in questo romanzo rispecchiano la realt e si fondano in particolare sul fatto che nel 1975, presso la biblioteca nazionale di Parigi, sono state scoperte alcune pergamene note come Les dossiers Secrets, con la storia del Priorato di Sion?. Ora ho letto molti romanzi d?avventura a sfondo storico ed in genere, pur trattandosi di romanzi e non di libri di storia, per le ricostruzioni l?autore si serve di specialisti che lo aiutano e le notizie storiche sono piuttosto accurate, come pure le rivisitazioni di epoche pi o meno lontane da noi. Nel Codice Da Vinci le imprecisioni sono molteplici, cito ad esempio l?attribuzione ai re Merovingi, una dinastia vissuta 1.400 anni or sono, la fondazione di Parigi, quando, come ben noto, Parigi, come moltissime delle grandi citt e capitali europee da Vienna a Londra, da Milano a Torino, da Madrid a Parigi, per l?appunto, stata costruita in epoca romana. Ed anche le cosiddette pergamene, che tali non sono, perch si tratta di libri, sono dei testi dei primi anni del secolo scorso, rielaborati ed ulteriormente falsificati, negli anni sessanta e ottanta, come affermano gli stessi autori di quegli scritti. 2. L?attacco violento dell?autore alla Chiesa ed in particolare all?Opus Dei, presentata come una setta di assassini e falsificatori. Dan Brown si inserisce in un lungo filone di persone che portano avanti l?antica l?equazione ?chiesa = oscurantismo / fede = anti scienza?. Non bisogna negare che troppe volte degli uomini di Chiesa hanno attaccato in modo sbagliato uomini di scienza, vedi il famoso caso di Galileo Galilei, che pur sempre rimasto un cristiano convinto. Non bisogna per nemmeno scordare l?enorme contributo della Chiesa al mondo dell?arte e della cultura. Basti pensare come tutte le grandi opere degli autori greci e latini dell?antichit, da Omero a Virgilio, da Platone ad Aristotele, per citarne solo pochissimi ci sono giunte attraverso le copie che gli scrittori medievali facevano nelle biblioteche dei monasteri e delle cattedrali. Alla Chiesa inoltre si deve la nascita delle universit, avvenuta proprio in epoca medievale, da Oxford a Bologna, da Padova a Parigi. Pensiamo, per un momento, se la Chiesa non fosse esistita? niente Divina Commedia? niente Cappella Sistina? Io spero che alle spalle di questo, come di tanti altri scritti non vi sia un disegno preciso, volto proprio a colpire l?unica istituzione rimasta in questo mondo a parlare in modo autorevole in favore dei principi eterni della vita, della solidariet e della verit. In un tempo in cui tutto ?relativo?, anche il valore della persona umana, in un?epoca in cui chi detiene il ?potere economico? vuole avere mano libera per i propri ?affari? (proviamo a rileggerci ad esempio la questione degli OGM e, se vogliamo, anche quella del prossimo referendum e vediamo se sotto le parole ?scienza e ricerca? non ci siano invece degli enormi interessi economici, per salvaguardare i quali ogni verit viene taciuta o addirittura sconvolta), evidentemente l?ultima istituzione che parla in difesa della verit e del valore della persona umana risulta scomoda ed allora ogni ?arma? buona per screditarla. Ges Cristo, trascinato in processo davanti al governatore romano Ponzio Pilato ha un?accesa discussione proprio su questi temi: ?? io sono nato e sono venuto al mondo per rendere testimonianza alla verit. Chiunque dalla parte della verit ascolta la mia voce. Gli dice Pilato: cos? la verit??. Ma poi il ?potere? prevale e ??allora lo consegn perch fosse crocifisso?. don Osvaldo
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